L’utilizzo del drone durante i matrimoni è adesso di grande tendenza. Con il drone si possono effettuare riprese mozzafiato e scattare foto uniche.
Questo straordinario mezzo richiede una seria preparazione e il rispetto di un regolamento ferreo, a tutela della sicurezza di tutti. |
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Cosa dobbiamo sapere se vogliamo utilizzare il drone al nostro MatrimonioScegliere di utilizzare il drone per le riprese e le foto del proprio matrimonio è sicuramente un’ottima scelta perché vi permetterà di avere delle inquadrature mozzafiato e di rendere ancora più vivi i vostri ricordi. È importante però tenere presente che un drone non è un giocattolo e anche se non utilizzerete direttamente è sempre bene essere informati. Vediamo allora di capire insieme: Una volta compreso alcune nozioni di base potrete chiedere tranquillamente al vostro fotografo di utilizzare il suo drone per il vostro matrimonio in tutta sicurezza! Cosa è un droneInnanzitutto, il termine drone non è del tutto corretto: lo si dovrebbe definire APR, ovvero “aereo a pilotaggio remoto”. Per cominciare, un pilota di APR deve conoscere esattamente a che altitudine può far volare il proprio aeromobile. Non si tratta solo di scelte di gusto o di stile, ma di veri e propri regolamenti rigidi da seguire, che prevedono queste diverse altitudini: 30 metri nelle aree sottostanti le traiettorie di decollo e atterraggio oltre i limiti dell’ATZ – zona di traffico di aeroporto – e fino a 15 km dall’aeroporto; 70 metri nei CTR – zona di controllo del traffico aeroportuale; 150 metri altrove. |
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Il drone può sorvolare qualsiasi area?Lo Spazio Aereo viene considerato pubblico, anche se l’area di sorvolo è privata, come nel caso delle location dei matrimoni; sempre bene, però, chiedere l’autorizzazione quando si effettuano riprese o si fanno scatti con il drone. |
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Per motivi di sicurezza non si possono sorvolare assembramenti di persone, come, ad esempio, i cortei o le file per l’attesa di eventi sportivi, musicali o spettacoli – la vicinanza delle persone fra loro impedirebbe ad ogni individuo di muoversi liberamente in caso il drone dovesse precipitare. Per lo stesso motivo, non si può utilizzare neanche al chiuso.
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È per questo che, di solito, il drone viene utilizzato per i matrimoni che si svolgano in una location prevalentemente all’aperto.
Comunque, anche in questo caso, ci sono delle limitazioni, date dalle “no fly zone”, ovvero le aree con divieto di sorvolo, che sono indicate sulle carte aeronautiche dell’Aeronautica Militare e dal fatto che non si possano effettuare riprese dopo il tramonto o in ore notturne senza l’autorizzazione dell’ENAC. |
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Per poter utilizzare il drone in maniera professionale e legale si deve possedere il patentino rilasciato dall’ENAC – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Tutti gli operatori autorizzati da questo ente sono presenti nell’elenco consultabile sul sito istituzionale.
Il drone deve, inoltre, essere assolutamente assicurato. D-FLIGHT dove metterci in regola con il drone Se avete deciso di optare per delle riprese o degli scatti con il drone, affidatevi solo ad operatori qualificati, autorizzati e assicurati: è una questione di legalità e, soprattutto, di sicurezza. RICHIEDI ORA UN PREVENTIVO ONLINE |
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